Thailandia: il primo riso liberato

Il riso aromatico e il riso integrale Altromercato vengono dalla Thailandia, progetto Green Net.

In Thailandia il divario tra ricchi e poveri sta aumentando. In alcune parti del paese, ad alto tasso di urbanizzazione, la crescita economica ha avuto un incremento senza precedenti. Vi hanno contribuito soprattutto la creazione di diverse zone franche ed il grande afflusso di investimenti stranieri.

In altre regioni, invece, aumenta ulteriormente la povertà, è il caso di Surin, particolarmente colpito dalla fuga dalle campagne e dall’impoverimento.
Il 90% della popolazione sopravvive grazie all’agricoltura di sussistenza costituita in gran parte da riso. A causa delle precarie condizioni economiche gli agricoltori sono quasi sempre costretti a cedere la loro produzione ai venditori che procurano loro dei crediti ad un prezzo di usura. Sono innumerevoli le famiglie che si ritrovano coinvolte nella spirale dell’indebitamento, spesso addirittura per intere generazioni.

L’esodo verso la città rappresenta una soluzione in casi rari, spesso bambine e bambini vengono obbligati a lavorare o a prostituirsi per pagare i debiti dei genitori.

Da parecchi anni alcune Ong thailandesi stanno cercando di prendere provvedimenti finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita ambientali e sociali il cui scopo finale è liberare il coltivatore dal circolo d’indebitamento e assicurargli l’autosostentamento attraverso la coltivazione con particolare attenzione alla compatibilità ambientale.

Alcuni gruppi di agricoltori hanno deciso di esportare il riso attraverso organizzazioni del commercio equo. La costruzione di un’ organizzazione per l’export era stata pianificata fin dall’inizio, ma si dovettero superare molti ostacoli, dalle norme e le disposizioni igieniche dell’Unione Europea che diventano sempre più esigenti, alle attrezzature tecniche necessarie per garantire una qualità sufficiente e l’acquisizione delle conoscenze necessarie che richiedono tempo.

Nasce quindi Green Net.

Green Net - Riso Thay

Green Net viene fondata nel 1993 ed è l’organizzazione pioniera dell’agricoltura biologica in Asia ed è una delle prime organizzazioni in Thailandia a ottenere la certificazione biologica per il riso.

Lavora con oltre 1200 contadini riuniti in gruppi di produttori.

La cooperativa, insieme alla Earth Net Foundation che si occupa di organizzare la filiera produttiva del riso biologico con piccoli produttori, per garantire un riso di alta qualità e per uniformarsi alle regole dell’Unione Europea in materia di certificazione biologica, si impegnano fortemente nella formazione dei contadini, unendo le conoscenze scientifiche più recenti ai saperi tradizionali, svolgendo molti esperimenti sul campo e continuando a confrontarsi con i contadini, per trovare i fertilizzanti biologici più efficaci, garantire una buona produttività e preservare l’ambiente

Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale Green Net ed Earth Net Foundation stanno cercando di costruire con i contadini soci un programma di adattamento del sistema produttivo, raccogliendo l’acqua piovana e cercando di costruire dei modelli climatici, insomma vogliono sperimentare soluzioni concrete per adattare l’agricoltura biologica ai cambiamenti climatici.

Green Net ed Earth Net Foundation sono oggi un modello per molti Paesi asiatici perché propongono un modello etico di attività che altri possano imitare e un corso triennale “Organic Fair Trade supply chain management” la filiera produttiva biologica e di Commercio Equo inizialmente basato sul riso poi per noce di cocco, verdure e cotone.

I contadini dei vari gruppi di Green Net producono riso thai, coltivato secondo antiche tradizioni del territorio e nel rispetto dell’ambiente. Accanto al riso, si esportano anche l’aloe vera e il latte di cocco, che diventano ingredienti di molti prodotti di cosmesi naturale Natyr

Cosa produce

Accanto al riso, si esportano anche l’aloe vera e il latte di cocco, che diventano ingredienti di molti prodotti di cosmesi naturale Natyr. Il latte di cocco della linea Natyr, per esempio, proviene dall’Organic Coconut Development Group ed è una bevanda preziosa, che si ottiene solo dai frutti molto maturi. L’albero di cocco è altissimo e per raccogliere le noci si utilizzano dei bastoni di bambù di oltre dieci metri.

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