Come nasce
Il Suid Bokkeveld è una terra aspra, difficile, ma anche terra di una meravigliosa biodiversità.“This is not an easy place to survive”: qui non è facile sopravvivere, dicono gli abitanti. Situato all’estremità occidentale dell’altopiano del Grande Karoo in Sudafrica, il Suid Bokkeveld si trova vicino all’estremità settentrionale del Regno Floristico del Capo. La gente del Suid Bokkeveld, discriminata a causa del colore della pelle, ha trascorso gli anni del colonialismo e dell’apartheid ai margini della società. Dopo che il governo democratico è arrivato in Sudafrica nel 1994, il Dipartimento provinciale dell’agricoltura ha risposto all’evidente bisogno della comunità fornendo assistenza con la fornitura di acqua e infrastrutture agricole. Tuttavia, questo non era sufficiente per creare mezzi di sussistenza sostenibili. Era necessaria un’iniziativa più ampia e il Dipartimento ha cercato una partnership con una ONG per raggiungere questo obiettivo.
Così, nel 1998 l’Environmental Monitoring Group (EMG) ha creato per la prima volta collegamenti con la comunità Suid Bokkeveld. La comunità era stata divisa da una lotta per il controllo delle risorse messe a disposizione dal Dipartimento dell’Agricoltura. A quel tempo i prezzi del tè rooibos erano al minimo a causa della deregolamentazione del mercato.
La fine del regime dell’apartheid che discriminava le persone “coloured” ha segnato un’importante svolta sociale, ma il contesto regionale isolato era ancora carente di servizi e infrastrutture. Anche se la discriminazione razziale era ufficialmente terminata, permaneva quella economica. L’élite bianca che controllava l’accesso al mercato aveva quasi il monopolio del commercio del rooibos e imponeva prezzi infimi ai produttori del Suid Bokkeveld. Per questi piccoli produttori unirsi in cooperativa ha costituito un cambiamento radicale. La cooperativa Heiveld è nata su iniziativa di un gruppo di piccoli produttori di rooibos nel 2002 e grazie a questa Cooperativa non solo le entrate sono aumentate significativamente, ma sono stati garantiti dignità, democrazia interna, e un solido progetto di imprenditoria sociale.
Com’è oggi
Oggi Heiveld ha 74 membri soci, tutti produttori di rooibos nel Suid Bokkeveld. Quattro di questi membri sono piccole imprese, 3 delle quali sono di proprietà di gruppi che hanno acquisito la proprietà di aziende agricole attraverso il programma di riforma agraria del governo. Ogni socio produce esclusivamente tè biologico di altissima qualità. Il rooibos è coltivato e lavorato in modo tradizionale con un uso minimo di macchinari e viene raccolto a mano con cura.
Come lavora
Sostenibilità ambientale
Nel 2003 le piogge sono arrivate con tre mesi di ritardo, l’estrema siccità ha fatto morire molte piante di rooibos e anche molti animali: i contadini erano in ginocchio. Grazie alla cooperativa Heiveld i contadini hanno iniziato un lungo percorso per proteggersi dai cambiamenti climatici globali.
Da allora si organizzano corsi per raccogliere e interpretare i dati sui fenomeni atmosferici, e negli anni si sono portate avanti diverse azioni per un migliore utilizzo dell’acqua, per prevenire l’erosione, la desertificazione e i danni causati dai forti venti. Heiveld crede nell’energia rinnovabile e ha finanziato, ad esempio, pannelli solari ai propri soci.
La cooperativa Heiveld è ancora molto impegnata nella conservazione e protezione dell’ambiente, in primis nella lavorazione del prodotto, in cui vengono osservati metodi biologici al 100%. Il rooibos selvatico non viene seminato con i tradizionali solchi ma gettando i semi sul campo, in modo che crescano solo le piante più resistenti. Le piante, poi, non vengono irrigate e non vi è alcun utilizzo di fertilizzanti e sostanze chimiche. La raccolta viene eseguita manualmente e la terra viene lasciata riposare ogni due anni. Negli anni la Cooperativa ha costruito una fabbrica per la trasformazione del rooibos in proprio e ha ottenuto la certificazione biologica. L’obiettivo dei prossimi anni è di acquistare le macchine per poterlo confezionare e rendersi autonomi anche nell’esportazione del prodotto.
Cosa produce
Da Heiveld arriva il il rooibos selvatico, una pianta che conoscevano già gli aborigeni Khoi e che è stata riscoperta dagli europei ed è molto apprezzata anche ai giorni nostri. L’infuso di rooibos ha infatti numerose proprietà, è naturalmente privo di caffeina e contiene molte sostanze antiossidanti naturali e minerali, tra cui magnesio, calcio, fosforo, ferro e vitamina C.