La combinazione fra farina semintegrale di frumento, farina di riso e fiocchi di avena integrali creano il mix perfetto per un biscotto croccante e fonte naturale di fibre. Inoltre è particolarmente leggero: è infatti il biscotto con il minor contenuto di grassi della linea buona colazione! Oltre alla miscela di farine tutte italiane, a renderlo inconfondibile sono lo zucchero di canna equosolidale e l’ingrediente che più di tutti lo rende unico e fragrante: il pregiato Miele di Ulmo.
Le caramelle ripiene al miele del Sur e menta nascono da un’attenta lavorazione artigianale a fiamma diretta che le rende più ricche di aroma rispetto ad una normale caramella dura. Contengono zucchero di canna.
Le caramelle ripiene alla frutta mista nascono da un’attenta lavorazione artigianale a fiamma diretta che le rende più ricche di aroma rispetto ad una normale caramella dura. I gusti sono fragola, frutti di bosco, arancia e limone.
Il miele Valdivia è un millefiori dal Cile, è finemente cristallizzato, ha sapore dolce e aromatico, il colore è dorato mentre la consistenza è cremosa e lo rende facilmente spalmabile. Le api producono questo miele dopo aver bottinato piante autoctone come l’ulmo, la tiaca e il tineo, in una regione di laghi boschiva, tra l’Oceano Pacifico e le Ande. Questo miele non subisce alcun trattamento di pastorizzazione.
Dolce natalizio con noci di Macadamia e ingredienti del Commercio Equo e Solidale.
Il panpepato è una dolce natalizio della tradizione italiana. Speziato e con un impasto a base di cioccolato e frutta secca, non può mancare nei momenti di festa.
Spray alla propoli, con miele e zucchero di canna. La propoli è uno dei migliori antibatterici naturali con attività sia batteriostatica che battericida: impedisce infatti la moltiplicazione dei germi stimolando le difese immunitarie. Utile contro il mal di gola, le affezioni delle vie respiratorie e le affezioni del cavo orale.
Con questo prodotto Altromercato sostiene i gruppi di produttori equosolidali in America Latina: Coopsol e Apicool. Tra i produttori di Apicoop spiccano gli indios Mapuche, etnia che in tutto il Cile non supera le 130.000 persone. Grazie a questa cooperativa i Mapuche riescono ad integrare il reddito ottenuto con la coltivazione dei prodotti agricoli di base.